Libertà di pagare le tasse inutili

Oggi, ricordando il Mazzini “Dei doveri dell’uomo”, mi ha colto un momento di  generosità: pago le tasse dando a Cesare quel che è di Cesare. Non lo meritava e spero che la  Befana o un Babbo Natale vestito da clochard gli rifili un sacco di carbone, come nelle favole importate da Nord. Le mie monete erano d’oro, come i marenghi di antica memoria, ma in mano ai boiardi di stato diventano euri virtuali, che si tramutano da oro zecchino in sterco del diavolo. Se questa è la destinazione finale del mio sudore, la limitazione della libertà, che subisce chiunque compie un dovere, è un sacrificio inutile.

 

Freedom to pay unnecessary taxes

Today, remembering the Mazzini “Duties of Man“, seizes me a moment of generosity: I paid taxes giving to Caesar what is Caesar’s (Gospel of Mattew). He did not deserve it and I hope that the Witch or a Santa Claus, dressed as homeless, dumps him a lot of goal, as in fairy tales imported from the North. My coins were made by gold, as the gold pieces of ancient memory, but in the hands of the state boyars become virtual euros, which are transformed from pure gold in the devil’s excrement. If this is the final destination of my sweat, the limitation of freedom, anyone who suffers makes a duty, it is an unnecessary sacrifice.

(Translation by Giulia Bonazza)