Colloquio tra appassiti.

Lui con in mano un mazzo di crisantemi: cara non ti amo più.

Lei: sono diventata così vecchia?

Lui, porgendole i fiori: il problema è che sono invecchiato io e le pillole della dottoressa ungherese non mi fanno più effetto.

Lei: lasciamo stare San Valentino, ma la Chiesa ha talmente tanti santi, che ne troveremo uno anche per noi, che stiamo diventando un esercito.

Lui: ho pensato anche a questo, ma forse è stato depennato. Già! Visto che non volava più, forse era San Depennato.

Lei: vada per San Depennato. Ma, visto che sul calendario non figura più, può essere una ricorrenza di ogni giorno, mentre i giovanotti devono contentarsi di un solo giorno all’anno.

Confortati da così profondo pensiero si presero per mano camminando nel parco, mentre i faggi lasciavano cadere una pioggia di foglie ingiallite (non è possibile, perché a San Valentino i faggi hanno perso le foglie da mesi, ma l’idea che ciò accada a fine inverno piace tanto alle vecchie signore romantiche accanite lettrici di romanzi rosa).