Il tempo è necessariamente diacronico, perché è sequela.
Se pensato come ritorno è, semmai, un ritorno a spirale. Domani non sarà mai uguale a oggi. Se lo fosse, avremmo annullato il tempo. Saremmo nell’eternità, cadendo in contraddizione.
Ha ragione Eraclito: tutto cambia.
Pietro Bonazza
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