Accadde che Mussolini marciò su Roma e subito la maggioranza degli italiani si sentirono fascisti. Poi venne il 25 aprile 1945 e sempre la maggioranza si svegliarono partigiani. Poi, ancora, nel 1989 cadde il muro di Berlino e la solita maggioranza, che di quell’abbattimento non aveva alcun merito, anzi!, si sentirono liberisti, ovviamente “neo”, perché fa più aggiornato e soprattutto “neo” non ha passato. Oggi si accalcano sul marciapiede dell’autobus, con quella loro aria un po’ assente, ma attenti a non perdere quello del vincitore in arrivo. Mai che si ricordino di rispondere alla domanda: ma il giorno prima dell’evento chi eravate, con chi stavate? Sarebbero pronti a dire che il giorno prima nemmeno esistevano, che sono senza passato, senza storia, che sono nati oggi. “Neo-nati”. Come passeggiatrici vergini.