Non è facile spiegare come l’uomo riesca ad assuefarsi e convivere con la sua malignità, se non si tiene conto come riesca abbastanza facilmente a completarsi fino al compiacimento con i suoi pidocchi, il suo sporco, persino con i suoi mali fisici. La camicia della regina Isabella e il puzzo di Luigi XIV, più di quello del clochard della Senna, ne sono prova inconfutabile.