Anarchia e rivoluzione

 Se l’anarchia diventa un partito contraddice se stessa. La vera anarchia è individualista, ma senza sapere che cos’è l’individualismo.

I no-global non sono anarchici, sono solo un partito rivoluzionario senza rivoluzione. Perché una rivoluzione sia tale, è necessario che esista un obiettivo ben definito; quello di essere “contro” ogni cosa non è un obiettivo, ma la subordinazione a un ordine di qualcuno che governa la marmaglia, come avvenne nel Sessantotto e tutti sanno come andò a finire: gli stupidi assassini in galera, i furbi in parlamento.

 Anarchy and revolution

 If anarchy becomes a party, it contradicts itself. The real anarchy is individualist, but without to know what is the individualism.

The no-globals are not anarchists, they are only a revolutionary party without revolution. So why a revolution is such, it is necessary that exists a very precise target; to be “versus” everything is not a target, but it is the dependence on orders of someone that controls the rabble, as it happened in the 1968, and everybody knows how ended: the stupid murderers in prison, the clever ones in Parliament.

(Translation by Giulia Bonazza)