Il prof. Amato, che incidenter tantum è anche premier (dico così, per evitare di dire “primo”, che non sarebbe vero), sa fare la scena del gorilla di montagna (però un po’ più in piccolo), che si dà pugni sul petto per intimorire gli avversari. Intrattenuto dal salottiero Vespa sul fatto che molti milioni di italiani sono schedati dai carabinieri, pronuncia a “Porta a porta” un minaccioso: « Se c’è scandalo prenderei il lanciafiamme. » Lo scandalo è già nel numero dei fascicoli, ma Amato, che è prudente e possibilista, usa comunque il condizionale. Scusi premier… ha da accendere?.