Mi hanno assegnato un posto in prima fila di platea, perché, scambiandomi per una persona importante, sono considerato uno spettatore di riguardo…pagante.
Il sipario non si apre…è sempre aperto!
La commedia è sempre la stessa. Sempre in atto, senza interruzioni di tempi; al punto che ti chiedi perché pagare il biglietto; ma è la regola e le regole si rispettano sempre.
Primattori, spalle, comparse entrano dalla quinta di sinistra, attraversano una sola volta la scena, si fermano per un misero attimo, raccogliendo: chi applausi, chi fischi, chi nemmeno quelli e poi svaniscono nella quinta di destra per non tornare mai più. Se smetti un attimo di pensare agli altri, vedi persino te stesso.
Ti chiedi che ci sia da applaudire o fischiare, ridere o piangere. Non puoi nemmeno lasciare la platea… sei già uscito dalla quinta di destra!
Che sia questa l’immagine che ha fatto dire a Shakespeare in Come vi piace, atto II, scena VII: «All the world’s a stage »?
Io avrei scritto: «Tutto il mondo è storia », così dando ragione anche a chi sostiene che la storia non si ripete.