Non si sa se la società sia evoluta perché organizzata o organizzata perché evoluta. Il problema è stabilire, se si riesce, un collegamento tra l’organizzazione e la libertà, sotto i condizionamenti della prima. Un qualche prezzo si deve pur pagare! Oggi non si nasce né si muore più a casa. Tutto è sanità e ospedale. Il nascituro non viene più al mondo in casa, ma la prima persona che vede è un omino in camicione e papalina verdi; il moribondo si spegne tra fleboclisi, cateteri, siringhe maneggiate da infermiere sudamericane in camice bianco. Nei seminterrati tanti box da obitorio. Del focolare domestico più nemmeno l’ombra. Il fuoco si è spento e con esso in molti casi pure la famiglia. Dopo la sosta di un paio di giorni, funerali in automobile.

Preferirei mi accadesse ai piedi di un ghiacciaio mentre il sole si specchia nella neve e rimanda luce abbacinante.

È la luce la nostra ultima speranza, purché non sia quella fornita dall’ENEL. Ma è vana, perché anche la luce si è organizzata con il nome di bolletta…e così ti manda in bolletta.

Pietro Bonazza