Un tempo, quando il bon ton non imponeva l’ipocrisia dei tanti eufemismi oggi di moda, gli addetti allo spurgo dei pozzi neri erano chiamati “vuotacessi”. La professione, peraltro assai nobile, utile e degna di comune riconoscenza, si è trasferita a ministri che praticano la nobile arte del “vuotacarceri”. Il risultato è: come annegare un gigante in una mastella.

Pietro Bonazza