Le leggi dell’economia non possono essere violentate a piacere, ancor meno quelle della domanda e dell’offerta.

Si legge che le quotazioni di rame e bronzo continuano a salire. È vero! Che la colpa è dei cinesi, che incettano le materie prime facendo lievitare i prezzi. Non è vero. A incettare la materia prima sono i politici italiani, che, dovendo continuamente rinnovarsi il look, si fanno fare la “faccia di bronzo”, dal fabbro non dal chirurgo plastico. Ma, visto il numero da mandria sterminata, non basta nemmeno il bronzo e, allora, devono ripiegare sulla latta e rifarsi la “faccia di tolla”, sottraendola ai confezionisti specializzati in mutande per gli italiani apoti e apolitici. Poveretti! Dovranno ricorrere al collant, sperando che tenga.

 

Pietro Bonazza