Un barbone infreddolito si aggira con passo strascicato in cerca di una panchina per la notte. È Natale! Si chiede: “Anche Gesù Bambino aveva freddo come me?” Bah! Non era dicembre e non a Milano. Ma questo non cambia, cogita (perché: un barbone non pensa…cogita). Si può aver freddo anche sulla sponda africana del Mediterraneo, se si riflette sul male degli uomini. Vede finestre illuminate. Mangiano il panettone, in barba al barbone, che non soffre di colesterolo e si consola sapendo che uva passa e canditi non sono frammenti di libertà.

Pietro Bonazza