Il gran parlare sulla affannosa ricerca da parte di Botteghe Oscure di un nuovo leader di tutte le sinistre riunite, in funzione di prossimo premier, ha fatto pigliar cappello al prof. Amato, che non si è trovato tra i papabili. Lo sono Fazio, Rutelli, Cacciari, Moratti- signora, Abete-compagno della signora André, Bazoli. Tutti nomi in grado di fare appeal alle prossime elezioni e portare voti, ma, soprattutto, di “porsi contro il centro-destra o Berlusconi”, che per la sinistra sono la stessa cosa. A parte il fatto che ciò denuncia assoluta mancanza di uomini rappresentativi di Botteghe Oscure, è ancor più significativo in quel “porsi contro”: l’assoluto vacuum di idee politiche e di programmi. La politica è la più ineffabile delle attività umane, ma quando è ridotta a un “contro” non è più nemmeno politica, pur nel più basso dei suoi significati; è vuoto pneumatico; è nullità. Togliatti si rivolta nella tomba. Gramsci non può: hanno gettato via persino le ceneri.

 

Fonte: GDM, “Amato: «Basta cercare premier o vado via»” in “il Giornale” 10.6.2000, pag. 3 e D. Alfieri, “Da Sonia Raule a Carole André, ecco tutte le primedonne dell’Ulivo” ivi 1.6.2000, pag. 7.