Conoscenza ed etica

L’egoismo del mondo moderno nasce dalla mancanza di conoscenza. Un po’ come il soldato che spara sul nemico e non sa se sia Franz o Joseph o Morishima, ma un nemico anonimo, quasi metafisico. Si finisce per combattere una bandiera diversa dalla nostra sic et simpliciter: uno straccio contro un altro straccio, un simbolo contro un altro simbolo. Così avviene sul mercato globale e in modo più accentuato per la finanza internazionale: non è più un mondo di contratti fra operatori che dialetticamente si confrontano e si affrontano, ma un venditore di futuro (derivati) incognito e anonimo contro un compratore pure anonimo e non si sa in quale parte del mondo stia.

In termini diversi: bene e male sono diventate parole metafisiche o, più precisamente, astratte e l’uomo non è in grado di combattere con cognizione a favore del bene o contro il male nella impossibilità o incapacità di personalizzarli, per cui non conoscere un nemico materializzato, umanizzato o canalizzato rende impossibile il percorso etico.

Un mondo di uomini che non sono persone.
 

Cognition and ethics

 

The selfishness of the modern world results from defect of cognition. A pit like the soldier who fires against the enemy and he does not know if is Franz or Joseph or Mosishima or Abdul, but an anonymous enemy, hardly metaphysical. We end up by fighting a flag different than ours, a rag against another rag, a symbol against another symbol. The same on the global market and stronger on the international finance: is not more a world of contracts between businessmen who dialectically face each other and confront each other, but an unknown and anonymous seller of future (futures) against an anonymous buyer and we don’t know from he comes. In other words: good and evil are became metaphysical or, more precisely, abstract words and man is not able to fight with cognition in favor of good or against evil by inability or incapacity to personalize them, whereby not know a materialized, humanized or canalized enemy makes impossible the ethic way.

A world of men who are not persons.

 
(Translation by Giulia Bonazza)