Se si volesse riconoscere un popolo da come i suoi pittori esprimono sulla tela la bellezza della donna, potremmo mettere in fila la “Nascita di Venere” di Sandro Botticelli, “La ninfa della fonte” di Cranach il Vecchio e la “Maya desnuda” di Francisco Goya. Non ci sono dubbi: Venere è italiana, malattia compresa.