La sinistra, marx-e-catto, era popolosa di intellettuali e intellettualoidi al servizio dei politici di quella parte, più che della loro ideologia. Ora sono rimasti i più bellicosi, o che non hanno nulla da perdere, perché c’è stata transumanza. Si sa, anche gli intellettuali hanno un ventre più o meno molle, e anche loro, secondo il fulminante aforisma di Longanesi, “tengono famiglia”. È una questione di pascolo. Però, un pregio l’avevano. Quando mangiavano con la mano sinistra, ma a quattro palmenti, erano per necessità più popolari. Ora emergono gli intellettuali di destra e sono troppo presi a recuperare il terreno perduto per guardare fuori di sé. Non parlerebbero nemmeno con un aristocratico papalino. Non hanno tempo. Non hanno voglia. Per questo perderanno un’altra volta.