Il bello è unico e irripetibile. Si prenda il pittore Icilio Federico Joni per le opere di Duccio Boninsegna o il pittore Han Van Meegeren per i quadri di Jan Vermeer: un’abilità tecnica straordinaria, una capacità di immedesimazione persino simpatetica, ma null’altro, anche se oggi i loro prodotti verosimili li qualificano “falsi d’autore”, forse per giustificare acquirenti e super esperti resi fessi. Nemmeno l’autore può copiare se stesso e quando insiste sullo stesso tema crea sempre opere diverse. Il bello non ha paragoni: se ve n’è un altro si tratta di un bello diverso. È questo che rende unica un’opera d’arte.

 

Pietro Bonazza