In genere, quando i carabinieri tentano di contrastare dei rapinatori, ci scappa il morto, quasi sempre un giovanotto della Benemerita. Il seguito è noto: telegrammi, discorsi di generali, funerali di stato, corone di ministri e rabbia sempre meno repressa degli italiani per bene (grazie a Dio ce ne sono ancora tanti!), che si chiedono come sia possibile questo stillicidio. A qualcuno viene persino il dubbio che i tutori dell’ordine abbiano la pistola col il grilletto segato; ma è un’ipotesi infondata, anzi impossibile. Questa è la regola e non capivamo come il 31 agosto i carabinieri erano sopravvissuti a un confronto con quattro rapinatori intenti a svaligiare una banca, riuscendo a bloccarli, arrestarli, recuperare il bottino e, eccezione, a sopravvivere. Proprio non riuscivamo a spiegarcelo. Forse la gioia di saperli vivi ci inibiva capacità logiche e deduttive. Lo abbiamo intuito dopo, quando abbiamo letto che un generale dell’Arma, avendo visionato il filmato dell’operazione, ha scoperto che nelle fasi concitate dell’operazione di polizia, due carabinieri erano senza berretto e ha mosso formale censura. La stampa ha riferito il caso e non giuriamo che i fatti siano proprio questi, però sono tutt’altro che incredibili, anzi sono perfettamente logici e spiegano la sopravvivenza dei due. Senza essere fanatici dei film polizieschi, ci vuol poco a capire che è difficile, disponendo di due sole mani, impugnare nel contempo un’arma, tenere una mano sulla visiera del chepì, e toccarsi…ferro. Manca sempre la terza mano, che Dio, forse per non avvantaggiare i taccheggiatori, non ha fornito ad Adamo. Ecco, mi sono detto, la spiegazione: quei due, tra il berretto e il “ferro” hanno scelto questo e, buon per loro e per noi, sono ancora vivi. Sull’irreprensibile, imperturbabile, inossidabile e intangibile (per forza sta nel fifaus, non va all’assalto) generale: no comment! Per me è inconcepibile e se è inconcepibile, non può essere stato concepito e se non è stato concepito non può esistere! Però il filosofo Adorno ci ha insegnato che bisogna abituarsi a pensare l’aconcettuale. Allora quel generale esiste! Non addentriamoci in pensieri troppo complicati. Accontentiamo di brindare alla salute dei due nostri ragazzoni sani e salvi, che se riusciranno ancora a bloccare malviventi e lo faranno in mutande gli confezioneremo una divisa fatta di medaglie. Mentre il superiore lo vedremmo bene in giro in mutande, con la speranza che il bambino della fiaba di Andersen annunci che “il re è nudo”.